P.A. digitale 2026, cosa servirà alle Pubbliche Amministrazioni per partecipare agli avvisi pubblici

21 Marzo 2022

“PA digitale 2026” è la piattaforma che consentirà alle amministrazioni di richiedere i fondi del PNRR dedicati alla transizione digitale, rendicontare l’avanzamento dei progetti e ricevere assistenza.

Con l’apertura dei primi avvisi pubblici in primavera, da “PA digitale 2026” le amministrazioni potranno accedere a un’area riservata da cui sarà possibile candidarsi alle varie misure economiche.

Per partecipare agli avvisi sarà necessario che il rappresentante legale di una PA presente su IPA (Indice dei domicili digitali della Pubblica Amministrazione), o una persona da lui incaricata, avvii la procedura di registrazione dell’amministrazione su “PA digitale 2026”.

Il processo di registrazione della PA prevede quattro passaggi:

  1. Accedere tramite identità digitale – Il rappresentante legale dell’amministrazione, o una persona da lui incaricata, dovrà accedere tramite identità digitale SPID o CIE alla piattaforma.
  2. Selezionare l’amministrazione – Fatto l’accesso, verrà richiesto di inserire una mail istituzionale e di selezionare da una lista la propria amministrazione mediante il nome dell’ente o il codice IPA di riferimento.
  3. Verificare i dati dell’amministrazione su IPA – A questo punto verranno caricate automaticamente dalla banca dati IPA alcune informazioni sull’amministrazione, tra cui il nome del responsabile legale della PA e gli indirizzi PEC di riferimento. Se i dati caricati automaticamente non dovessero essere corretti, sarà necessario aggiornarli su IPA.
  4. Confermare la registrazione – Una volta selezionato l’indirizzo PEC più appropriato a ricevere le comunicazioni dalla piattaforma, bisognerà confermare la registrazione dell’ente e del suo rappresentante legale mediante il link di verifica ricevuto via PEC, che rimarrà attivo per sette giorni.

Vai all’indirizzo PA digitale 2026