Con l’art. 23-bis del D.L. n. 41/2021, conv. in legge n. 69/2021 sono stati previsti contributi per i comuni che individuano sedi alternative agli edifici scolastici da destinare al funzionamento dei seggi elettorali, in considerazione dell’emergenza sanitaria recata dalla pandemia.
Pertanto, al fine di ridurre al massimo i disagi recati all’attività didattica, sono stati stanziati 2 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzati all’erogazione di contributi in favore dei comuni che entro il 15 luglio 2021 individueranno sedi alternative agli edifici scolastici da destinare al funzionamento dei seggi elettorali in occasione delle consultazioni elettorali che si svolgeranno in una data compresa tra il 15 settembre ed il 15 ottobre 2021.
I criteri e le modalità di concessione dei contributi saranno stabiliti entro il 15 giugno 2021 con apposito decreto.
Per essere adibite a seggi elettorali, le sedi alternative individuate dai Comuni dovranno avere i requisiti previsti dalla legislazione vigente, e contenuti nell’apposito documento elaborato dal gruppo di lavoro composto da responsabili del Ministero dell’Interno, del Ministero dell’Istruzione, di ANCI ed UPI.
È questa un’importante opportunità che gli ee.ll. potrebbero cogliere in vista di un importante rinnovamento nell’organizzazione elettorale del Paese, in considerazione che circa il 75% dei seggi viene ancora allestito all’interno delle aule scolastiche.