La Determinazione n. 183 del 3 agosto 2023 dell’AGID – Agenzia per l’Italia Digitale ha introdotto le “Linee guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico”. Queste linee guida sono vincolanti e mirano a garantire la chiarezza delle disposizioni relative all’apertura dei dati pubblici e al riutilizzo delle informazioni del settore pubblico.
La violazione di queste linee guida può comportare sanzioni da parte dell’AgID e può costituire un inadempimento dell’obbligo di rendere disponibili i dati secondo il Codice dell’Amministrazione Digitale (#CAD).
Il quadro normativo principale è rappresentato dal Decreto Legislativo 36/2006, che è stato modificato per dare attuazione alla direttiva (UE) 2019/1024 relativa all’apertura dei dati e al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.
Questo decreto regola il riutilizzo dei documenti contenenti dati pubblici da parte di pubbliche amministrazioni, organismi di diritto pubblico, alcune categorie di imprese pubbliche e private. L’obiettivo principale è agevolare la creazione di prodotti e servizi basati su documenti del settore pubblico e promuovere l’uso dei documenti del settore pubblico a livello nazionale e internazionale.
Il Decreto Legislativo 36/2006 stabilisce le modalità di riutilizzo dei documenti pubblici, introduce termini e regole per gestire le richieste di riutilizzo, stabilisce la gratuità nella messa a disposizione dei documenti e il divieto di stabilire contratti di esclusiva sull’uso dei documenti, prevede obblighi di disclosure e finalizzati alla trasparenza informativa e introduce disposizioni speciali per i dati dinamici, i dati della ricerca e le serie di dati di elevato valore.
Le nuove Linee guida introdotte dall’AgID presentano alcune novità rispetto alle precedenti Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico, pubblicate nel 2014 e aggiornate nel 2016. Inoltre, le Linee guida enfatizzano il principio dell’apertura fin dalla progettazione e per impostazione predefinita, che è anche presente nell’art. 50 del CAD.
Per maggiori informazioni scrivere all’Ufficio Innovazione e Trasformazione Digitale di Lega dei Comuni: digitale@legadeicomuni.it