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ANAC ha comunicato il differimento del termine per la predisposizione e pubblicazione della Relazione annuale RPCT 2025, concedendo più tempo ai Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) delle pubbliche amministrazioni.
Con Comunicato del Presidente del 10 dicembre 2025, pubblicato a ridosso della scadenza originaria, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ufficialmente stabilito che la nuova scadenza è fissata al 31 gennaio 2026.
Nuova scadenza Relazione RPCT 2025
Le pubbliche amministrazioni avranno quindi tempo fino al 31 gennaio 2026 per:
- predisporre la Relazione annuale RPCT 2025
- procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale
- adempiere correttamente agli obblighi in materia di anticorruzione e trasparenza
Il differimento riguarda tutte le amministrazioni soggette agli obblighi ANAC, incluse PA centrali, enti locali e organismi di diritto pubblico.
Documentazione ufficiale ANAC
ANAC ha reso disponibili, contestualmente al Comunicato:
- il Comunicato del Presidente
- la scheda standard per la redazione della Relazione RPCT
- una nota operativa con le istruzioni di compilazione
Tutta la documentazione ufficiale è consultabile al seguente link: https://www.anticorruzione.it/-/comunicato-presidente-del-10-dicembre-2025-relazione-rpct-2025
La notizia sul differimento del termine è disponibile anche nella sezione news ANAC: https://www.anticorruzione.it/-/news.12.12.2025.differimento-termine-relazione-annuale-rpct
Indicazioni operative per RPCT
Alla luce del differimento, è opportuno:
- verificare la correttezza e completezza dei dati
- allineare la relazione agli aggiornamenti normativi e alle indicazioni ANAC
- assicurare la coerenza con il PIAO e il PTPCT
- pianificare per tempo la pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente
Il rinvio rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità del documento e ridurre il rischio di rilievi in fase di controllo.
Conclusioni
Il differimento al 31 gennaio 2026 offre alle amministrazioni un margine temporale aggiuntivo per adempiere in modo puntuale e conforme agli obblighi previsti dalla normativa anticorruzione.
È comunque consigliabile non attendere l’ultimo momento e procedere con una pianificazione strutturata delle attività.