Progressioni Economiche e Quota del 50%: Un Parere Chiarificatore dall’ARAN

2 Dicembre 2024

L’ARAN ha recentemente diffuso un parere rilevante in merito alle progressioni economiche nel pubblico impiego, con particolare attenzione alla quota limitata al 50% della platea dei potenziali beneficiari. Questo chiarimento, che trae origine dall’art. 7, comma 2, lett. c) del CCNL del 16 novembre 2022, rappresenta un punto di riferimento importante per le amministrazioni locali, soprattutto in contesti caratterizzati da organici ridotti.

Il Parere ARAN: La Platea dei Potenziali Beneficiari

L’agenzia sottolinea che, in sede di contrattazione integrativa, i “potenziali beneficiari” sono tutti i dipendenti che possono legittimamente partecipare alla procedura selettiva, distinta per area. Si tratta di un principio fondamentale, che rafforza il criterio di trasparenza e inclusività nella gestione delle progressioni economiche.

Questo approccio garantisce che tutti i dipendenti, in possesso dei requisiti previsti, abbiano la possibilità di partecipare alla selezione, indipendentemente dal numero complessivo di dipendenti nell’area interessata.

Piccoli Enti e il Caso Particolare dell’Unico Dipendente

Un aspetto interessante emerge nel caso di piccoli enti locali, dove può verificarsi la presenza di un solo dipendente in una determinata area. Su questo punto, il parere della Funzione Pubblica (DFP-0022327-P-27/3/2024) offre un’importante deroga:
in queste specifiche situazioni, l’amministrazione può procedere al riconoscimento della progressione economica senza applicare il limite del 50%, a condizione che:

  1. Performance: Sia stato verificato il conseguimento dei risultati secondo il sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall’Ente.
  2. Meritocrazia: Siano rilevati il conseguimento dell’esperienza professionale e delle capacità culturali e professionali richieste, anche attraverso percorsi formativi.
  3. Requisiti Contrattuali: Sia rispettato il criterio meritocratico-premiale, in linea con quanto previsto dalla normativa vigente e dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

Una Deroga per Valorizzare le Competenze

Questa deroga ha l’obiettivo di preservare la finalità meritocratica delle progressioni economiche, assicurando che il riconoscimento del maggiore grado di competenza professionale conseguito dai dipendenti non sia ostacolato da limiti numerici non applicabili nei contesti più piccoli.

Conclusioni

Il parere ARAN e il contributo della Funzione Pubblica offrono un quadro più chiaro e flessibile per la gestione delle progressioni economiche, soprattutto in contesti locali dove l’organico limitato potrebbe altrimenti creare difficoltà nell’applicazione delle norme. Questa apertura rappresenta un passo avanti verso una maggiore equità e valorizzazione delle competenze nel settore pubblico.

Invitiamo amministratori, operatori delle risorse umane e dirigenti a prendere visione dei pareri allegati per garantire una corretta applicazione delle norme e cogliere le opportunità offerte da questo importante chiarimento normativo.